Il Python

Cos'è il Python?

Il Python è un linguaggio di programmazione interpretato ad oggetti sviluppato da Guido van Rossum nel 1991. Tra i linguaggi di scripting, è il più popolare, al punto che la maggior parte delle librerie software più importanti sono disponibili in questo linguaggio. La sua popolarità è giustificata dalla semplicità della sintassi, la tipizzazione dinamica, la facilità di creare pacchetti ma soprattutto la possibilità di installarli da linea di comando, tramite l'installatore PIP attraverso il canale di distribuzione Python Package Index (PyPI).

Questa semplice guida è utile per coloro che vogliono imparare il Python da zero e non hanno mai avuto occasione di farlo. Se troverò il tempo, farò anche dei tutorial su alcune librerie comuni, come NumPy, e librerie per il Deep Learning, come Keras. Questa guida si focalizzerà su Python 3, in quanto le versioni 1 e 2 sono ormai obsolete.

Installazione e creazione di un ambiente virtuale

Come tutti i linguaggi interpretati, il codice che viene scritto ha bisogno di un interprete. Tale interprete è Python stesso, un eseguibile che si può scaricare direttamente dal sito ufficiale insieme agli altri programmi correlati. Tuttavia, è consigliabile utilizzare un gestore di pacchetti (package manager) generico e indipendente dal linguaggio, in modo da poter installare possibili dipendenze esterne a Python in maniera agevole e semplificata. A tale scopo, Anaconda è il gestore di pacchetti più usato.

Per installare la versione completa di Anaconda, recati sul sito ufficiale alla pagina di installazione o clicca semplicemente sul link. In alternativa alla versione completa, consiglio di installare una versione leggera e minimale di Anaconda, il che richiede meno tempo per l'installazione e meno applicazioni potenzialmente inutili installate: questa versione si chiama Miniconda.

Una volta installato Anaconda, sarà sufficiente digitare conda da linea di comando, o in alternativa (se ci troviamo su Windows 10 e successivi) è possibile cercare il processore di Anaconda chiamato Anaconda prompt dalla barra delle applicazioni in basso.

Una volta aperto il processore di Anaconda, dovremmo avere una schermata simile alla seguente (assicuratevi che ci sia la scritta base tra parentesi prima del percorso della cartella corrente):

Prompt Anaconda/Miniconda

La parola tra parentesi indica il nome dell'ambiente virtuale, che di default è base. A questo punto, è consigliabile creare un nuovo ambiente virtuale: il motivo è che nel caso di pasticci, resettare o eliminare l'ambiente base può essere complicato, mentre per gli altri ambienti è sempre possibile eliminarli e ricrearli. Il comando per creare un nuovo ambiente virtuale con Python già installato è:

conda create -n mioambiente python

dove mioambiente è un nome che scegliete voi, che può essere il nome del progetto che avete intenzione di realizzare o anche un nome di fantasia o della vostra ragazza. Sbizzarritevi.

Una volta creato l'ambiente virtuale, è possibile attivarlo semplicemente con:

conda activate mioambiente

Se create un ambiente per errore o avete un vecchio ambiente che non vi serve più, potete sempre eliminarlo, dopo esservi assicurati di averlo disattivato:

conda deactivate ambientetossico
conda remove -n ambientetossico --all

Dove l'opzione --all rimuove anche tutti i pacchetti installati (che è ciò che vogliamo se abbiamo intenzione di liberare dello spazio sul disco). Ora siamo già pronti per usare Python. Se volete, potete aprire l'interprete Python da linea di comando, nel quale inserire direttamente le istruzioni, eseguendo semplicemente:

python

Come vedremo, sarà più comodo usare un editor di file (consiglio Notepad++ su Windows) e aprirlo con l'interprete con:

python nomefile.py

Sempre per comodità, consiglio di cambiare la cartella corrente con quella che contiene lo script, in modo da non dover scrivere l'intero percorso. Per fare ciò, è sufficiente scrivere:

cd percorso/file

E con questo concludo questa prima lezione introduttiva. Nelle prossime cercheremo di scrivere i nostri primi programmi, introducendo funzioni, variabili e gli operatori fondamentali.

Commenti

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geek ha detto…
I was really struggling to get started with Python and setting up the right environment, especially since I wanted a lightweight setup. This guide was exactly what I needed! It was super clear and helped me understand how to use Miniconda instead of the full Anaconda, which saved me a lot of time and space. I had no idea where to start, but this guide laid everything out for me in a simple, easy-to-follow way.

If you're in the same boat, I definitely recommend reading this. Also, for anyone needing more help with the installation, I found this [install miniconda ubuntu](https://docs.vultr.com/how-to-install-miniconda-on-ubuntu-24-07) guide to be really useful too. I truly appreciate this article and can't wait to dive deeper into Python! Thanks again for sharing it!
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Alessandro Lo Cuoco ha detto…
Thank you for your comment, it's always nice to get feedback :). I'll definitely write more Python guides, along with English translation maybe. I tried having a look at the link and it seems it doesn't work (probably a typo, can be found by Googling), but thanks for sharing, anyway! You're very welcome.

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