START

Apre una finestra a parte per eseguire un programma o un comando specifico.

START ["titolo"] [/D percorso] [/I] [/MIN] [/MAX] [/SEPARATE | /SHARED] [/LOW | /NORMAL | /HIGH | /REALTIME | /ABOVENORMAL | /BELOWNORMAL] [/NODE nodo_numa] [/AFFINITY maschera] [/WAIT] [/B] [/MACHINE arch] [comando/programma [parametri]]

Dove:

  • "titolo" - Specifica il testo da visualizzare nella barra del titolo.
  • /D percorso - Specifica la cartella corrente per la nuova finestra (es: C:\WINDOWS).
  • /I - Il nuovo ambiente sarà quello originale di CMD invece di quello corrente (verranno cioè ripristinate le variabili d'ambiente originali nella nuova finestra, invece di essere ereditate da quelle dell'ambiente da cui questo comando viene eseguito).
  • /MIN - Apre la finestra ridotta a icona.
  • /MAX - Apre la finestra ingrandita.
  • /SEPARATE - Avvia programmi Windows a 16 bit in uno spazio di memoria separato (non supportato nelle piattaforme a 64 bit).
  • /SHARED - Avvia programmi Windows a 16 bit in uno spazio di memoria condivisa (non supportato nelle piattaforme a 64 bit).
  • /LOW - Avvia l'applicazione in classe di priorità bassa (idle, cioè le sue istruzioni vengono eseguite solo se il processore non è occupato in altri processi).
  • /NORMAL - Avvia l'applicazione in classe di priorità normale.
  • /HIGH - Avvia l'applicazione in classe di priorità alta.
  • /REALTIME - Avvia l'applicazione in classe di priorità tempo reale.
  • /ABOVENORMAL - Avvia l'applicazione in classe di priorità supnormale (superiore al normale).
  • /BELOWNORMAL - Avvia l'applicazione in classe di priorità subnormale (inferiore al normale).
  • /NODE nodo_numa - Specifica il nodo dell'architettura NUMA (Non-Uniform Memory Architecture) preferita, come numero intero. Ad esempio, per due processi che comunicano fra di loro, se creati con lo stesso nodo NUMA preferito, verranno ridotte le latenze di memoria richieste.
  • /AFFINITY maschera - Specifica la maschera di affinità del processore come numero esadecimale. Questa maschera indica i processori che possono eseguire il processo, escludendo gli altri. Ad esempio, 0x1 indica il primo processore, 0x2 il secondo, 0x4 il terzo, 0x8 il quarto e così via, andando avanti per potenze di due per indicare i singoli processori. Per indicare più processori, sarà sufficiente sommare le maschere associate ai singoli processori, ad esempio 0x3 (0x1 + 0x2) sono i primi due processori, mentre 0xc (0x4 + 0x8) sono il terzo e il quarto.
  • /WAIT - Avvia l'applicazione e ne attende la terminazione.
  • /B - Avvia l'applicazione senza creare una nuova finestra ignorando ^C, ovvero disabilitando BREAKBREAK (Ctrl + C servirebbe per terminare un comando o un file batch in esecuzione). Sebbene il comando BREAK con la funzione di gestire il comportamento di ^C sia deprecato, questa opzione continua a funzionare anche nelle ultime versioni di Windows, sebbene il suo utilizzo sia sconsigliato.
  • /MACHINE arch - Specifica l'architettura del processo da avviare. Valori disponibili per arch sono X86, AMD64, ARM, ARM64.
  • comando/programma - Specifica un comando, un file batch o un programma. Se è un comando interno o un file batch, la finestra non sarà chiusa al termine dell'esecuzione; se è un comando esterno o un programma, al termine dell'esecuzione di START la finestra sarà chiusa. Se viene specificato un file non eseguibile, aprirà il programma associato tramite i comandi ASSOCASSOC e FTYPEFTYPE.
  • parametri - Specifica i parametri del comando o dell'applicazione specificata.

Esempi:

1. Apre il file C:\bat.bat ridotto a icona in classe di priorità subnormale:

start /min /belownormal "C:\bat.bat"

 

2. Esegue le applicazioni pinco.exe (affinità processori 1 e 3) e panco.exe (affinità processori 2 e 4) con lo stesso nodo NUMA preferito:

start /node 1 /affinity 0x5 pinco.exe
start /node 1 /affinity 0xa panco.exe

 

Approfondimento:

Se nel nome del programma o file non eseguibile non viene specificata l'estensione, questa può essere ricercata e aggiunta dall'interprete in base al valore della variabile d'ambiente PATHEXT. La seguente riga di codice (vedi SETSET):

set pathext
Mostrerà la lista delle estensioni che possono essere omesse, ad esempio:
PATHEXT=.COM;.EXE;.BAT;.CMD;.VBS;.VBE;.JS;.JSE;.WSF;.WSH;.MSC
Il funzionamento di questa variabile d'ambiente è simile a quella della variabile d'ambiente PATH, vedi il comando PATHPATH.

Commenti